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Dolce d'autunno con pregiata farina di castagne e profumo di rosmarino. Come dessert, merenda o per un brunch

Un'antica ricetta dalle numerose varianti familiari, preparata con farina di castagne, golosa e nutriente, il castagnaccio. Una torta umida e non lievitata, più simile a un "pane arricchito" perché senza uova, né burro, né zucchero, giacché la castagna è già dolce di per sé. Una perfetta ricetta vegana e gluten free che non conosce orari di degustazione.
Una volta cotto, la superficie deve risultare dorata e con leggere screpolature, ma senza parti troppo scure e compatte. Potete sostituire i pinoli con gherigli di noci e il rosmarino con 2-3 foglie di alloro. Se avanzasse, si conserva in frigo.

1 
Raccogliete la farina di castagne in una capiente ciotola; unitevi un pizzico di sale, 3 cucchiai di olio e, poco alla volta, 3 dl circa di acqua tiepida, versandola al centro e mescolando man mano con una frusta; se necessario, unite ancora un po' d'acqua, quanto basta per ottenere una densa pastella.

2 
Continuate a lavorarla con la frusta in modo da eliminare alla perfezione tutti i grumi. Coprite l'uvetta di acqua tiepida e lasciatela ammorbidire per 10 minuti.

3 
Ritagliate un disco di carta da forno sufficiente a foderare una teglia di 24 cm di diametro; bagnatelo, strizzatelo e rivestite la teglia, quindi spennellate il fondo e i bordi con l'olio. Accendete il forno a 180°. Versate il composto preparato nella teglia, distribuitevi sopra i pinoli e l'uvetta scolata e asciugata.

4 
Cospargete il castagnaccio con gli aghi di rosmarino e mettete la teglia in forno. Lasciate cuocere il dolce per 45-50 minuti, sfornatelo e servitelo freddo.
Novembre 2025