Un guscio croccante di pasta all'uovo con un ripieno cremoso di panna e speck profumato al porro. Meno di mezz'ora in forno e il piccolo capolavoro è pronto
Molto apprezzati nella cucina d'oltralpe, i porri sono dolci e gustosi e si prestano infatti a svariate preparazioni, semplici o raffinate. Se hanno la zona bianca preponderante rispetto a quella verde e le foglie umide, sono più freschi e anche più teneri.
Come conservarli
Se ne comprate in abbondanza, conservateli in frigo nei cassetti riservati agli ortaggi per un massimo 3 o 4 giorni. Oppure teneteli in freezer già pronti all'uso dopo averli scottati in acqua bollente per pochi minuti e chiusi negli appositi sacchetti.
1 Pulite i porri lasciando le foglie verdi più tenere e tagliateli a rondelle non troppo sottili. Fateli imbiondire a fiamma bassa in una padella con 4 cucchiai di olio e una presa di sale; unite un mestolo di acqua calda e cuocete coperto per 5 minuti. Tagliate le fette di speck a striscioline e tostatele in una padella con 2 cucchiai di olio; unite la metà dei porri stufati e sgocciolati e insaporiteli per qualche minuto. Frullate i porri rimasti.
2 Foderate di carta da forno 4 stampini lisci a tronco di cono della capacità di 2,5 dl, lasciandola debordare, poi rivestiteli con le lasagne tagliate in misura, quindi riempiteli a strati con porri allo speck (tenetene 2 cucchiai da parte), crescenza, altre lasagne, grana, noce moscata e panna; infornate a 200° per circa 25 minuti. Trasferite gli sformatini sui piatti singoli e serviteli con la salsa calda, guarnendoli con i porri e lo speck tenuti da parte.
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