VOTA
Piatto tipico della cucina giapponese, la zuppa di miso si può arricchire in tantissimi modi diversi, stagionali e più o meno vegetali. Questa variante vegan, utile per potenziare le proprietà digestive e depurative di questo piatto, è stata preparata per noi da Anna Fracassi, fotografa e amante della cucina fusion, intesa anche come combinazione di ingredienti dalla diversa consistenza e categoria. Un vero e proprio boost detossinante, questa zuppa è utile anche per il benessere della la flora batterica intestinale.
Il brodo dashi di origine giapponese è realizzato con un’infusione di alga kombu (un’alga bruna essiccata utilizzata in questa cucina per insaporire ed ammorbidire i cibi) ed il katsuobushi (tonno striato essiccato, fermentato, affumicato e ridotto in sottilissimi fiocchi).
1 Mettete in ammollo i funghi shiitake in acqua a temperatura ambiente per circa un’ora, finché risultano morbidi. Trasferiteli in un pentolino insieme al brodo vegetale e a un pezzo di pochi cm di alga wakame tagliato a listelli. Portate a ebollizione e lasciate cuocere per 20 minuti.
2 Nel frattempo, selezionate le foglie più tenere e centrali del cavolo nero, tagliatele grossolanamente e brasatele in padella con un cucchiaio di olio di sesamo. Cuocete per circa 10 minuti, aggiungendo poca acqua alla volta per mantenerle umide.
3 In un’altra padella scaldate un filo di olio di sesamo e rosolate il tofu affumicato tagliato a dadini, a fiamma alta, finché non sarà ben dorato e croccante in superficie.
4 Quando il brodo è pronto, spegnete il fuoco e stemperate al suo interno il miso, mescolando con cura per scioglierlo completamente.
5 Distribuite nelle ciotole il tofu, il cavolo brasato e i funghi. Versate il brodo di miso caldo, spolverate con pepe nero macinato e completate con germogli freschi a piacere.
Giugno 2025
Ricetta, foto e video di Anna Fracassi
Anna Fracassi, creative designer, fotografa professionista e appassionata di cucina, da 15 anni scrive sul suo blog e profilo Ig la sua quotidianità tra i fornelli. È qui che racconta la sua quotidianità tra fornelli, macchina fotografica, progetti di comunicazione visiva e un calice di buon vino. Uno spazio che unisce le sue grandi passioni e tutto ciò che utilizza per comunicare: le parole, le immagini e la cucina. È il suo modo di raccontare una cucina, colorata, profumata e ricca di contaminazioni gastronomiche.
Anna Fracassi, creative designer, fotografa professionista e appassionata di cucina, da 15 anni scrive sul suo blog e profilo Ig la sua quotidianità tra i fornelli. È qui che racconta la sua quotidianità tra fornelli, macchina fotografica, progetti di comunicazione visiva e un calice di buon vino. Uno spazio che unisce le sue grandi passioni e tutto ciò che utilizza per comunicare: le parole, le immagini e la cucina. È il suo modo di raccontare una cucina, colorata, profumata e ricca di contaminazioni gastronomiche.
