Fesa arrosto con pistacchi e nocciole


Secondo appetitoso a base di nocciole e pistacchi, la fesa è un piatto tradizionale e gustoso da servire in qualsiasi occasione
Step by Step
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Preparare la fesa arrosto con pistacchi e nocciole
Per prima cosa, avvolgi in fettine di pancetta ed erbe aromatiche 1 kg circa di fesa francese. Riponi la fesa all'interno di una teglia che sia ben unta con olio e mettila in forno ad una temperatura di 200° per circa 1 ora e 15 minuti, bagnandola a metà cottura con mezzo bicchiere di vino bianco.
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A questo punto, scola la fesa, slegala e togli sia la pancetta che le erbe aromatiche. Asciuga la fesa con carta da cucina e passala in un trito abbondante di pistacchi e nocciole. Riponi nuovamente la fesa in forno per circa 15-20 minuti.
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Una volta sfornata, servi la fesa arrosto con pistacchi e nocciole affettata e cosparsa con il suo sugo della cottura.
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Menù di appartenenza
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Vitigno consigliato con la Fesa arrosto con pistacchi e nocciole
Primitivo Tutti i vini rossi
Il Primitivo è un vitigno a bacca rossa delle cui origini pare prevalere l’ipotesi della provenienza dalmata con approdo alle coste pugliesi almeno duemila anni fa. Il vitigno è l’ideale abbinamento con la nostra ricetta Fesa arrosto con pistacchi e nocciole. Il Primitivo è coltivato in molte regioni dell’Italia meridionale, dalla Sardegna alla Campania fino alla Basilicata. La maggiore diffusione è però in Puglia, in particolare nella zona del Tarantino – tra Sava e Manduria – e nella zona di Gioia del Colle, nel barese. La gradazione minima è di 13 gradi e può essere prodotto anche con la qualifica di “riserva” o “vecchio”. La temperatura di servizio 12 – 13 gradi. Ha un colore rosso rubino profondo con profumi intensi fruttati con note di prugna e rosmarino. Il sapore è secco, caldo e morbido, di retrogusto amarognolo. In genere questi vini vanno bevuti anche dopo 6 - 8 anni dall’imbottigliamento
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Consigliato da Helmut Koecher