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Cappello del prete speziato e fumé

Un secondo di carne con un taglio pregiato del manzo, qui abbinato a pancetta affumicata. La lunga cottura carica la polpa di sapori e profumi

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Cappello del prete, chiamato anche copertina, è un taglio pregiato, vocato a brasati, bolliti e spezzatini. Piuttosto economico, si ricava dal quarto anteriore, risultando al tempo morbido e polposo. Può, a piacere, essere usato anche per bistecche e fettine, carpacci e tartare.

Ricette sorprendenti con il cappello del prete

Ideale per le lunghe cotture con il cappello del prete si prepara il manzo all'olio di Rovato, ricetta bresciana con filetti di acciughe, il brasato al vino rosso e il manzo con zucca al forno, pregiato comfort food per l'inverno.

 

Ingredienti

Come preparare il cappello del prete speziato e fumé

1 Riducete la pancetta a fette di 1/2 cm di spessore partendo dal lato corto. Pelate le carote, lavatele, tagliatele a metà nel senso della lunghezza e poi di nuovo a metà nel senso della larghezza e di sbieco. Sbucciate cipolla e aglio e tritateli. Pestate semi di finocchio, coriandolo e cumino in un mortaio o tritateli a coltello.

2 Infarinate la carne e fatela dorare su tutti i lati nel burro con 1 cucchiaio d'olio a fiamma viva per 10 minuti. Unite la pancetta, proseguite la cottura per 2 minuti, aggiungete il trito di aglio e cipolla, quello aromatico e le foglie di alloro e cuocete per altri 5 minuti.

3 Scaldate il brodo. Sfumate la carne con il vino, bagnatela con il brodo e proseguite la cottura coperto, a fiamma bassa, per 2 ore e mezza. Unite le carote, salatele e cuocete ancora per mezz'ora.

Dicembre 2025
ricetta di Laura Spinelli, foto di House of Pictures/ Living Inside

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