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La parmigiana vegana di zucchine e peperoni con ragù di tofu, è un'alternativa creativa alla ricetta tradizionale. Anche come piatto di recupero
Il tofu è un prodotto simile al formaggio, però preparato con latte di soia e quindi un prodotto adatto alla cucina vegana e vegetariana. Ricco di proteine, calcio, potassio e ferro, non contiene colesterolo. Si acquista al naturale o aromatizzato con spezie ed erbe aromatiche in panetti sottovuoto, sia nella versione morbida sia in quella più compatta. Nei supermercati o nei negozi di specialità etniche. In commercio si può acquistare anche grigliato. Se volete prepararlo in casa, ecco qui la ricetta. Da provare il pinzimonio con maionese al tofu e la cheesecake di silken tofu al lime e vaniglia.
Consumato al naturale, il tofu ha un gusto neutro e per questo si sposa bene anche con sapori decisi. Perfetto anche cotto al forno, rosolato in padella o grigliato. Scoprite qui come cucinarlo.
1 Sbriciolate il tofu, distribuitelo su una teglia e fatelo asciugare in forno a 180° per 15 minuti. Fuori dal forno conditelo con un filo d'olio e sale. Sciacquate i peperoni, puliteli, divideteli a falde, conditeli con poco olio e sale e cuoceteli in forno a 200° per 15 minuti. Lavate, spuntate e affettate le zucchine, cuocetele in una padella antiaderente, senza condimento, girandole durante la cottura un paio di volte. Infine salatele.
2 Versate in una casseruola la passata, l'aglio pelato, il peperoncino diviso a metà, un trito di rosmarino, timo e salvia, 1 tazza d'acqua, 1 cucchiaio d'olio e cuocete 30 minuti. Eliminate aglio e peperoncino e regolate di sale.
3 Mescolate il gomasio con il lievito alimentare. Montate la parmigiana alternando a strati le verdure, il tofu croccante, un po' di mix di lievito e gomasio, foglie di basilico e salsa di pomodoro. Distribuite sulla superficie il mix di lievito e gomasio rimasto, condite con un giro d'olio e infornate a 180° per 20 minuti, gratinando gli ultimi 3 minuti.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Felice Scoccimarro
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
