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Strudel in verde con carciofi e prosciutto

Sfiziosa variante salata di una preparazione tipica del Trentino Alto Adige. Con carciofi, prosciutto affumicato, nocciole

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L'impasto fatto in casa è lavorato e steso in una sfoglia sottile prima di essere farcito con saporito prosciutto cotto, carciofi e il tocco croccante delle nocciole rosolate assieme al pancarré sbriciolato. Buono appena sfornato, questo strudel acquista ancora più sapore se gustato il giorno dopo.

Le varianti dello strudel salato

Una proposta con il pesce, lo strudel di baccalà e carciofi è servito con spuma al pepe; cremoso ripieno per lo strudel di cipollotti e crescenza, preparato con pasta sfoglia e arricchito dalle mandorle. Con ortaggi invernali, lo strudel di scamorza affumicata e radicchio.

Ingredienti

Come preparare lo strudel in verde

Lavorate la farina con 50 g di burro a fiocchetti e un pizzico di sale, unendo a poco a poco 120 ml di acqua tiepida. Battete l'impasto sul tavolo per 2 minuti e lasciatelo riposare per un'ora coperto.

Eliminate le foglie esterne, le punte e il gambo dei carciofi. Tagliateli a metà, togliete il fieno interno, riduceteli a fettine e immergeteli in acqua acidulata con il succo del limone. Scolateli e fateli rosolare con 20 g di burro, l'aglio, sale e pepe. Poi unite un mestolo di acqua calda e cuoceteli per 10 minuti.

Passate al mixer il pancarré e fatelo tostare in una padella antiaderente con le nocciole sminuzzate. Tritate il prosciutto e mescolatelo con i carciofi.

Fate fondere il burro rimasto. Stendete la pasta in una sfoglia sottile, ungetela con il burro sciolto, cospargetela con il mix di pane e nocciole, la maggiorana e i carciofi con il prosciutto, eliminando l'aglio. Avvolgete la pasta su se stessa formando un rotolo, sigillatelo alle estremità con le dita inumidite di acqua e cuocetelo in forno a 190° per 35-40 minuti.

Ricetta di Paola Volpari, foto Luca Colombo

Paola Volpari
Paola Volpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

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