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Crescenza con insalata di ananas e cetriolo

Ingredienti delicati e freschi per questo antipasto estivo: con frutta e formaggio può diventare anche un secondo leggero

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Un antipasto fresco e creativo o un leggero secondo per la pausa pranzo: frutta e formaggio omaggiano l'estate con un pieno di sapori e sentori delicati e aromatici

Dal gusto delicato con un'acidità appena accennata, cremosa e priva di crosta, la crescenza è un formaggio fresco spalmabile lombardo che vanta il riconoscimento Pat (Prodotto agroalimentare tradizionale). La sua produzione risale al XIII secolo nella zona a sud di Milano, tra Pavia e Lodi. Il suo nome sembra derivare dal latino crescentia (crescente) perché, se viene tenuta in ambiente tiepido, fermenta e "cresce" di volume. Da provare anche nello strudel con cipollotti, nelle lasagne con porri e nella frittata nel carasau.

La curiosità sulla crescenza

Fa parte della famiglia degli stracchini, cioè di quei formaggi prodotti con il latte di mucche "stracche" (cioè stanche), perché stanno tornando dall'alpeggio verso valle: una fase in cui il latte è più povero e acquoso, adatto ai formaggi molli. Di tutti gli stracchini, la crescenza è la meno stagionata in assoluto e per questo la meno calorica. Curioso e saporito lo stracchino Bronzone.

Ingredienti

Come preparare la crescenza con insalata di ananas e cetriolo

1 Sbucciate il cetriolo, affettatelo a nastro nel senso della lunghezza, salatelo e mettetelo in una ciotola. Scaldate l'aceto con lo zucchero e un pizzico di peperoncino e versatelo sui cetrioli. Mescolate e lasciate marinare per 15 minuti.

2 Affettate finemente l'ananas, conditelo con un pizzico di sale e un po' di erba cipollina tritata e mescolatelo al cetriolo.

3 Riducete il pane a fettine molto sottili. Sistemate le crescenzine nei piatti, copritele con l'insalata agrodolce e irrorate con un filo d'olio. Accompagnate con le fettine di pane condite con poco olio, erba cipollina tritata e peperoncino.

 

Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Francesca Moscheni

Alessandra Avallone
Alessandra Avallone

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG

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