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Pappardelle alla carbonara con gli spinaci

Rivisitazione di un piatto tradizionale, preparata con ortaggi e panna

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Pasta lunga e all'uovo, permeabile al ricco condimento di panna, tuorli, uova e grana, insaporito con bacon e spinaci in una rivisitazione della pasta alla carbonara, ricetta della tradizione laziale piuttosto lussuriosa. La noce moscata si accorda con la crema alla panna e gli ortaggi senza risultare invadente. Impacchettata a dovere, la pasta diventa un pasticcio sfizioso, da preparare anche in anticipo.

Il trucco per conservarlo

Preparate il pasticcio il giorno prima. Coprite la pirofila con pellicola e mettetela in frigo. Cuocetelo in forno, coperto con un foglio di alluminio come indicato e guarnite all'ultimo con il bacon.

Ingredienti

Come preparare le pappardelle alla carbonara con gli spinaci

1 Mondate gli spinaci, lavateli e fateli lessare in due dita d'acqua; scolateli, strizzateli molto bene, tritateli grossolanamente, passateli in una padella antiaderente per 3-4 minuti con 20 g di burro, salateli e pepateli e toglieteli dal fuoco.

2 Mettete 50 ml di panna in una ciotola con 20 g di grana e una grattugiata di noce moscata. Portate a bollore abbondante acqua salata e lasciate cuocere la pasta. Nel frattempo, fate rosolare in un tegame il bacon con i restanti 20 g di burro.

3 Mettete le uova e i tuorli in una terrina e aggiungete i 150 ml di panna rimasta, salate, pepate e mescolate molto bene, fino a ottenere un composto omogeneo.

4 Scolate la pasta un poco al dente e conditela subito con la crema di panna e uova, gli spinaci e metà del bacon rosolato. Mescolate, versate la pasta in una pirofila e ricopritela con la crema di panna e il grana rimasto.

5 Coprite la pirofila e riponetela in forno a 200° per 20 minuti, poi scopritela e proseguite la cottura a 220° per 5 minuti. Servite decorando i singoli piatti di pappardelle alla carbonara con gli spinaci con il bacon rimasto.

Ricetta di Paola Volpari, foto di Luca Colombo

Paola Volpari
Paola Volpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

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