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Crema Parmentier con spiedini di salsiccia e salvia

Un eccezionale comfort food, facile ed elegante. Da servire con gli spiedini di salsiccia e salvia.

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Comfort food, comfort suop, la zuppa Parmentier è un potage, per dirla alla francese, una crema a base di patate, porri e panna dal gusto delicato, dolce e raffinato. È una nota ricetta di facile realizzazione, che si realizza soprattutto durante il periodo invernale, quando si prediligono piatti caldi. Pochi ingredienti, ma di ottima qualità, ne fanno un primo ricercato, qui servito con spiedini di salsiccia profumati alla salvia. I bocconcini di suino che si sposano con le patata, rafforzano il piatto. Provate anche la Parmentier con brodo di carne.

Comfort food per l'inverno

Le zuppe riscaldano il cuore e confortano l'animo, ma soprattutto gustano il palato: zuppa di fagioli solfini e scarola, con aglio, alloro e peperoncino; zuppa di cicerchia, castagne e salsiccia e zuppa di ortaggi arrostiti all'origano, con ortaggi saporitissimi.

Ingredienti

Crema Parmantier con spiedini di salsiccia e salvia, la preparazione

1 Sbucciate le patate e tagliatele a fettine. Mondate, lavate e tritate la cipolla, pulite anche il porro e riducetelo a fettine; fateli leggermente rosolare con il burro in una casseruola. Aggiungete le patate, mescolate, lasciatele insaporire per qualche istante e poi versate il brodo caldo.

2 Regolate di sale, pepate e proseguite la cottura per circa 40 minuti, quindi unite la panna e frullate  in modo da ottenere una crema.

3 Spellate la salsiccia, tagliatela a tocchetti e infilatela su quattro spiedini alternandola a foglie di salvia.

4 Cuocete gli spiedini su una bistecchiera di ghisa per un paio di minuti da ciascuna parte.

5 Suddividete la zuppa nei piatti fondi, distribuite gli spiedini, completate con pepe e servite.

Ricetta di Paola Volpari, foto di Luca Colombo

Paola Volpari
Paola Volpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

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