VOTA
Un dolce dal gusto ricco e avvolgente reso fresco da un ingrediente speciale che profuma di bella stagione.

Questo raffinato dolce al cucchiaio color avorio è una delicata di mousse di mascarpone con un cuore di gelatina al limone, servito con crema al cioccolato bianco. Una sinfonia di sapori che sfumano nella dolcezza e si accendo di agrumate note asprigne. Il liquore di amaretto aggiunge il retrogusto piacevolmente amarognolo che esalta i sapori principali del dessert.
A base di frutta, le mousse di frutta gelate sono un dessert fresco e leggero; più profumata quella a base di yogurt, la mousse di mele e noci profuma di cannella e chiodi di garofano, preparata con l'olio la mousse di cioccolato con frutta, profumata con Moscato la mousse di pere speziata, un dessert raffinato, adatto anche a un'occasione speciale.
1 Montate leggermente la panna. Raccogliete lo zucchero in una casseruola con 60 g di acqua, mescolate con una frusta e portate a 118°.
2 Raccogliete i tuorli in una ciotola e, montandoli con le fruste elettriche, versatevi a filo lo sciroppo; lavorate finchè il composto è tiepido. Aggiungete il liquore, il mascarpone e la panna preparata; unite la gelatina ammollata, strizzata e sciolta nel microonde in 1 cucchiaino d'acqua. Amalgamate il tutto e mettete in frigorifero.
3 Portate a ebollizione lo sciroppo di glucosio, poi unite il succo di limone e la gelatina, ammollata e strizzata. Filtrate, versate il composto in 8 stampini di silicone grandi circa come un cubetto di ghiaccio e mettete in freezer.
4 Sciogliete il cioccolato a bagnomaria, temperatelo, versatene metà all'interno di 8 stampi in silicone di 10 cl di capacità, in modo da ottenere una leggera copertura, e fate raffreddare. Tenete in caldo a bagnomaria il cioccolato fuso rimasto.
5 Riempite gli stampi con la mousse al mascarpone, disponendo al centro le gelatine al limone sformate. Mettete in freezer per 1 ora. Mezz'ora prima di servire sformate le mousse e decorate con il cioccolato bianco tenuto in caldo.
Ricetta di Francesco Favorito, foto di Adriano Brusaferri