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Le tartellette fatte in casa sono preparate con farina bianca e un po' di farina di mais che aggiunge un tocco rustico e croccante ai gusci, perfetto per il ripieno cremoso a base di formaggio ovino, insaporito con grana e cipolla. Semi di sesamo neri per decorare e il gioco cromatico è solo un preludio alla bontà del boccone.
Più rustiche le tartellette di zucca gialla con cipolle e le tartellette con gramigna e amaretti, sorprendenti le tartellette mignon al formaggio e paprica.
1 Impastate la farina di mais con quella bianca e con il burro a pezzetti; salate, pepate e unite 2/3 dei semi di nigella. Aggiungete, se serve, 2 cucchiai di acqua ghiacciata, formate l'impasto, dividetelo in 2 tronchetti, avvolgeteli nella carta da cucina e fateli riposare in frigo per 2 ore.
2 Oliate 16 stampini da tartelletta, tagliate delle rondelle spesse di pasta, schiacciatele con il palmo quindi modellatele negli stampini con le dita e pareggiate i bordi con un coltello. Rivestite la superficie di ogni tarteletta con carta da forno, riempite con ceci e trasferite in forno a 180° per 15 minuti; togliete i ceci e la carta e terminate la cottura per altri 5 minuti. Sfornate le tartellette, fatele intiepidire e poi sformatele delicatamente.
3 Sbucciate e tritate grossolanamente la cipolla, bagnatela con l'aceto, salatela, soffriggetela in padella con 1 cucchiaio d'olio e lo zucchero; quando inizia a caramellare trasferitela in un piatto e lasciate raffreddare.
4 In una ciotola, impastate i caprini con il latte, il grana, metà della cipolla preparata e pepe. Farcite le tartellette con il composto preparato utilizzando un porzionatore da gelato; decorate con semi di nigella e la cipolla rimasti e servite.
Ricette di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG