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Preparato con carne d'agnello è un secondo rustico per la tavola delle feste

L'agnello è il cibo rituale per eccellenza, simbolo religioso di innocenza e di umiltà, immancabile sulla tavola di Pasqua. Secondo la tradizione e antiche usanze contadine mai dimenticate, andrebbe arrostito direttamente su un fuoco vivace, alimentato da rami di vite. Arrosto, in umido, saltato in padella, farcito o cotto in terrina: è sempre speciale. Da provare la coratella d'agnello con i carciofi, tipica della cucina laziale.
Su una gratella si cucinano alla brace anche le costolette a scottadito, tenerissime quanto quelle fritte in una croccante impanatura. Ma la sua carne versatile si presta ad altre preparazioni, con le verdure -emblematico l'abbinamento con i carciofi e con le erbe aromatiche primaverili, dando vita a piatti succulenti sempre diversi. Qui vi raccontiamo come cucinarlo.

1 
Scaldate 2 cucchiai d'olio in una padella antiaderente, rosolate la carne su tutti i lati, unite gli spicchi d'aglio a fettine, lo zucchero e il mazzetto aromatico e lasciate il tutto sul fuoco ancora per qualche minuto.
2 
Sfumate la salsina con il vino, unite i pomodori datterini e cuocete a fuoco dolce per 45 minuti.
3 
Togliete i pezzi del carré dalla padella e teneteli in caldo. Lasciate invece cuocere il resto per altri 25 minuti; unite di nuovo i pezzi di carré e terminate con altri 5 minuti di cottura.
4 
Frullate il basilico assieme ai pinoli, qualche fettina d'aglio, sale, pepe e 5 cucchiai d'olio, diluendo se necessario con poca acqua bollente in modo da ottenere un pesto fluido.
5 
Servite lo stufato d'agnello con il pesto in una salsiera a parte.
Ricetta di Alessandra Avallone, foto di Michele Tabozzi
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG