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Piatto tipico della tradizione laziale, preparate con le interiora, separando il fegato, il cuore e il polmone
Coratella d'agnello con carciofi, un secondo tipico della tradizione laziale. che sfrutta il quinto quarto, cioè gli scarti dell'animale, le interiora, che una volta erano lasciate agli scortichini come parte del salario e sono oggi autentiche prelibatezze da gourmet.
Con tagli meno nobili si prepara anche la pajata, vera icona del quinto quarto, tipica della cucina romanesca, a base di intestino tenue bovino; da non perdere anche il fritto misto alla romana, preparato con quinto quarto e carciofi.
1 Pulite i carciofi eliminando i gambi e le foglie esterne, quindi torniteli con un coltellino togliendo le parti dure restanti e le punte. Tagliateli a metà e, dopo aver eliminato l'eventuale fieno al centro, divideteli in piccoli spicchi e tuffateli man mano nell'acqua fredda acidulata con l'aceto.
2 In una padella antiaderente fate rosolare l'aglio con 2 cucchiai d'olio, aggiungete i carciofi ben sgocciolati e cuoceteli a fiamma bassa per 15 minuti, bagnandoli ogni tanto con poco brodo. Insaporite con sale, pepe e spegnete.
3 Preparate le interiora separando il fegato, il cuore e il polmone: lavateli con cura lasciandoli sotto l'acqua corrente per 10 minuti, sgocciolateli, tamponateli con la carta assorbente da cucina e puliteli eliminando eventuali residui di sangue. Tagliateli a pezzetti tenendo separate le tre qualità.
4 Sbucciate la cipolla e affettatela finemente. Versate in una casseruola 3 cucchiai d'olio e fate appassire la cipolla a fiamma bassa, poi aggiungete i tocchetti di polmone, lasciate insaporire per 2 minuti, mescolando spesso e bagnate con poco brodo; dopo 10 minuti aggiungete i pezzetti di cuore, mescolate, bagnate il tutto con il vino e proseguite la cottura finché il liquido sarà evaporato.
5 Aggiungete infine i tocchetti di fegato, mescolate con delicatezza e lasciateli cuocere per altri 3 minuti, bagnando con il brodo caldo rimasto. Intanto lavate il prezzemolo e tritate le foglie. Poco prima di servire, insaporite la coratella con un pizzico di sale e una macinata di pepe, aggiungete i carciofi, mescolate rapidamente e cuocete ancora per 2 minuti.
6 Sistemate la preparazione sul piatto di portata, spruzzate con il succo di mezzo limone, cospargete con il prezzemolo tritato e servite subito la coratella d'agnello con carciofi, completando con il mezzo limone rimasto a spicchi.
Ricetta di Gino Fantini, foto di Giandomenico Frassi