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Un primo piatto di pesce fresco e delicato dai sapori mediterranei: con cipolla rossa e tabasco
Chiamati anche malloreddus, (termine tipico della Sardegna meridionale che significa "vitellini", perché sono piccoli e panciuti) aidos, cigiones e cravaos, gli gnocchetti sardi sono fatti con semola e acqua, sono un formato di pasta sardo di origine antica. Per tradizione erano preparati nelle occasioni speciali e nelle sagre paesane. Oggi si fanno ancora in casa in tre colori: gialli, rossi e verdi. perfetti da abbinare con sughi rustici e robusti. Si acquistano secchi o freschi o si preparano facilmente in casa.
Gustosi anche con il pesce, gli gnocchetti sardi alle vongole, profumati con finocchietto e, in porzioni monodose, gli gnocchetti sardi allo zafferano con tris di verdure e scampi.
1
Sciacquate i crostacei e sgusciateli. Incideteli sul dorso, eliminate il filetto nero, lavateli e asciugateli. Sistemate il cestello per la cottura al vapore in una casseruola e versate una quantità di brodo e vino bollenti, sufficiente a sfiorare il fondo, poi portate a bollore. Mettete i gamberi nel cestello, chiudete con il coperchio e cuocete per 1-2 minuti. Estraete il cestello dalla casseruola e lasciate raffreddare i gamberi.
2
Spuntate 1 carota, raschiatela e tagliatela a cubetti. Spellate 1 cipolla, lavatela e dividetela a dadini. Lavate i pomodori, asciugateli, tagliateli a metà ed eliminate i semi. Riduceteli a dadini, salateli e metteteli a sgocciolare per 15 minuti in un colino. Eliminate le foglie da 2 coste di sedano, sciacquatelo e tagliatelo a cubetti finissimi.
3
Versate 4-5 cucchiai di olio, 1 di succo di limone, qualche goccia di tabasco e 1 pizzico di sale in un vasetto. Chiudete bene e agitate, per ottenere una citronnette emulsionata. Condite gli gnocchetti sardi con i gamberi e gli ortaggi preparati e irrorate con la salsina.
Giugno 2025
ricette di Matteo Tognini, foto Robedifood