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La delicata mousse di ricotta rendete questo pasticcino un vero paradiso

La ricotta di pecora è ricavata dal siero del latte intero di pecora, residuo della lavorazione del formaggio pecorino. Il termine "ri-cotta", infatti, nasce dal fatto che il siero, dopo essere stato scaldato per produrre il formaggio, viene cotto una seconda volta. Per questa ragione la ricotta viene classificata come "latticino" e non come formaggio.
Provate anche le mousse: la mousse di pere speziata al Moscato con cioccolato è profumata con cannella, noce moscata e chiodi di garofano, la mousse di cioccolato al caffè e genepì è un dessert da fine pasto, servito con panna montata. Tra i dolci al cucchiaio anche il semifreddo al torrone con ricotta e le frittelle di ricotta con zucchero a velo.

1 
Frullate la farina con il burro a dadini, le mandorle in polvere, 1 pizzico di sale e lo zucchero a velo. Aggiungete poi l'uovo e continuate a lavorare fino a dargli la forma di una sfera. Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per circa 30 minuti.
2 
Stendete la frolla fino allo spessore di 2-3 mm e usatela per rivestire 12 stampini da tartelletta del diametro di circa 5 centimetri. Coprite tutte le basi con alluminio e fagioli secchi, poi cuocetele in forno caldo a 180° per circa 10 minuti.
3 
Intanto mondate le fragole e tenetene da parte dodici senza ciuffo di foglie per la decorazione, poi frullate le altre.
4 
In una terrina lavorate la ricotta con lo zucchero semolato, il Cointreau e le fragole frullate, poi aggiungete i semini prelevati dalla stecca di vaniglia e mescolate.
5 
Montate la panna e aggiungetela alla crema di ricotta, poi farcite le tartellette con la crema e decorate le crostatine.