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Code di gambero al sesamo con salsa agrodolce

Il gusto dell’impanatura croccante di sesamo che riveste le code di gambero, si sposa con la sapidità agrodolce della salsa all'aceto

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Prima di realizzare questa raffinata ricetta, pulite le code di gambero ed eliminate il filetto nero: incidete con la punta di un coltellino affilato il dorso delle code di gambero, aprendole a libro. Introducete uno stecchino di legno sotto al filetto nero, sollevatelo e sfilatelo delicatamente. Delicate le barrette bianche con code di gambero con pancetta affumicata e, i gamberoni in tempura e i gamberoni in pastella con salsa di mango.

Il vino giusto per le code di gambero al sesamo con salsa agrodolce

Un vino da abbinare a questa ricetta è uno spumante da tutto pasto come il Pojer e Sandri Cuvée Extra Brut dei vigneti delle Dolomiti. Si tratta di uno spumante giallo paglierino caratterizzato da un perlage fine con corona piuttosto persistente, da un profumo maturo con sentori di vaniglia, mandorla, nocciola, fieno, muschio, pietra focaia e da un gusto estremamente secco, deciso e ben strutturato.

Ingredienti

Preparazione delle code di gambero al sesamo con salsa agrodolce

1 Mettete in un pentolino l’aceto di vino bianco, lo zucchero, un peperoncino rosso sbriciolato e lo zenzero, portate a ebollizione e lasciate sobbollire a fuoco basso per circa 5 minuti.

2 Quando la salsa sarà abbastanza sciropposa, toglietela dal fuoco e tenetela da parte. Sgusciate le code di gambero e privatele del filo intestinale. Sbattete leggermente gli albumi e immergeteci le code, poi sgocciolatele e impanatele con i semi di sesamo.

3 Una volta che le code di gambero saranno completamente coperte di sesamo, friggetele in olio di semi di arachide fino a renderle dorate, poi sgocciolatele su carta assorbente da cucina e servitele subito con la salsa agrodolce tenuta da parte.

Ricetta di Antonella Pavanello, foto di Franco Pizzochero

Antonella Pavanello
Antonella Pavanello

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

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