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Doppia mousse con uova di lompo rosse

La raffinatissima doppia mousse con uova di lompo rosse si sposa benissimo con il D’Araprì Brut, uno spumante classico di elevata struttura e persistenza gustativa. Delicatamente secchi e armonici, questi spumanti sono caratterizzati da un perlage fine e persistente e da un bouquet etereo con sentori di crosta di pane, mela croccante e fiori bianchi e gialli

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Le uova di lompo decorative in questa ricetta sono l'alternativa più simile, ma molto meno costosa, al caviale. Si tratta di uova per loro natura molto chiare, che vengono colorate di nero o di rosso in varie sfumature per imitare quelle di storione e salmone. Abbiamo scelto le uova rosse in abbinamento alla nuance della trota salmonata che insieme allo yogurt è protagonista della mousse, delicata e raffinata.

Le uova di lompo in cucina

Sono particolarmente utilizzate nella cucina danese per accompagnare le uova sode, i gamberi o vari frutti di mare. Da provare anche con la spuma di caprino e trota salmonata e spaghetti con gamberi e fumetto di pesce.

 

Ingredienti

Preparazione della doppia mousse con uova di lompo rosse

1 Frullate la trota salmonata affumicata con lo yogurt intero, il succo di limone e una macinata di pepe. Trasferite il composto in una tasca da pasticciere, riempite 8 bicchieri di 1,5 dl e distribuitevi sopra uno strato di uova di lompo rosse.

2 Versate in una ciotola abbastanza capiente l’intera confezione di cannellini scolati e frullateli con qualche ago di rosmarino, l’olio extravergine d’oliva, il sale e il pepe. Trasferite la mousse nella tasca da pasticciere e spremetela nei bicchieri.

3 Guarnite con altre uova di lompo rosse, il rosmarino tritato e una macinata di pepe nero prima di servire con i crostini di pane tostato.

Ricetta di Antonella Pavanello, foto di Franco Pizzochero

Antonella Pavanello
Antonella Pavanello

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

Antonella Pavanello, food stylist, ha imparato l’arte della cucina dalla mamma e dai libri. Prepara manicaretti creativi su numerosi set fotografici, ma il suo primo banco di prova sono gli amici e la famiglia. La sua filosofia? Piatti semplici ma con tocchi insoliti. Scopriteli sul suo sito

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