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Ecco un primo piatto gustoso e originale, in grado di stupire anche i palati più esigenti

I garganelli nascono in Romagna ai primi del `700 quando una cuoca, non avendo abbastanza ripieno per i cappelletti, passa i quadratini di pasta sul pettine per la tessitura della canapa, arrotolandoli su un fusello di legno, e ottiene tanti maccheroncini rigati. Si acquistano sia secchi sia freschi in tutti i supermercati. Scenografico il timballo a cupola di garganelli e gamberi.
È un liquore francese all’anice che viene generalmente consumato come aperitivo. Questo prodotto, elaborato con essenze di anice stellato e mescolato con essenze di menta e coriandolo divise in egual misura, non è solo un semplice aperitivo, in quanto può fungere pure da ingrediente nella preparazione di vari cocktail e di alcune ricette a base di pasta o pesce.

1 
Pulite i finocchi mettendo da parte le foglioline verdi, poi tagliateli a fettine sottilissime e immergeteli in una ciotola con acqua ghiacciata. Dopodiché tritate lo scalogno e fatelo rosolare dolcemente in una padella con 5 cucchiai di olio extravergine d’oliva e il vino bianco secco.
2 
Dopo circa 3-4 minuti aggiungete i finocchi sgocciolati e lasciate cuocere a fuoco medio finché non diventano croccanti, in genere servono circa 2-3 minuti. Aggiustate di sale, unite un cucchiaio di Pernod, lasciatelo evaporare e spegnete. A questo punto tagliate lo storione affumicato a striscioline e tritate le foglioline di finocchio che avevate messo da parte.
3 
Ora mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela direttamente nella padella con i finocchi. Lasciate insaporire a fuoco medio per qualche istante, poi unite i 2/3 dello storione insieme al pepe e alle foglie di finocchio. Infine mescolate per bene, impiattate e decorate con lo storione rimasto.
Ricetta di Claudia Compagni, foto di Luca Colombo
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.
Nata in una famiglia di appassionati di cucina, si è avvicinata ai fornelli fin da bambina. Al quinto anno di Medicina ha mollato tutto per seguire la strada che l’ha portata, tra l’altro, a lavorare come creatrice di ricette e food stylist sui set di Sale&Pepe. Ama la sperimentazione, la spontaneità e la campagna: come scoprirete sul suo IG.