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Sontuoso e scenografico, è uno sformato di pasta racchiuso in un fragrante guscio di pane. Il condimento ricco con ragù, ricotta e pecorino rende questa preparazione perfette per i pranzi e le cene di festa
Un piatto per Natale tratto dai ricettari siciliani che amano sempre abbondare in cucina, soprattutto in occasione delle feste. Racchiuso da un involucro friabile ma sodo di pasta da pane, che potete anche impastare in casa, il ripieno è fatto a strati e rispetta tappe precise nella preparazione. Prima il ragù, preparato con carne suina, cipolla rosolata, profumata al prezzemolo, sfumata con vino e inondata di polpa di pomodoro. Un condimento ricco e verace per le caserecce che compongono il primo strato dello sformato. Poi due nobili formaggi, la ricotta e il pecorino al pepe, eccellenza casearia che aggiunge un tocco piccantino alla farcia; infine il cavolfiore. Mezz'ora in forno e il capolavoro è pronto per primeggiare sulla tavola imbandita.
Al di là del nome, sicuramente simpatico e invitante, il pasticcio è un piatto prelibato e raffinato da portare in tavola anche nelle grandi occasioni. Il timballo di pasta e pesce con frutti di mare, seppioline e gallinella è ideale anche per la Vigilia, più rustici gli ziti, con salsa di datterini e polpettine.
1 Soffriggete la cipolla e il prezzemolo tritati in una casseruola con un filo d'olio, unite la carne tritata, fatela rosolare, bagnatela con il vino e lasciatelo consumare. Aggiungete la polpa di pomodoro, salate e cuocete a fuoco basso per 40 minuti circa.
2 Saltate le cimette di cavolfiore in poco olio. Lessate al dente le caserecce, scolatele e conditele con metà del ragù e metà del pecorino grattugiato.
3 Ungete d'olio uno stampo di 26 cm di diametro e foderatelo con un disco di pasta da pane; disponetevi sopra le caserecce, poi il ragù rimasto, i cavolfiori, la ricotta sbriciolata e il pecorino avanzato.
4 Coprite con il secondo disco di pasta e sigillate i bordi. Punzecchiate la superficie, spennellatela d'olio e cuocete il pasticcio nel forno a 180° per 30 minuti, fino a quando sarà dorato in superficie.
Ricetta di Mariateresa Carlucci, foto di Franco Pizzochero
