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Semplice da realizzare e molto gradevole, la tartare di salmone si completa nella nostra ricetta con un carpaccio di zucchine, composto da nastri sottilissimi mescolati con i loro fiori, a listarelle. Condisce il tutto un profumatissimo olio alla salvia. Per il consumo a crudo, il pesce deve essere abbattuto, ovvero tenuto 96 ore in freezer, poi scongelato in frigo: se lo tagliate quando non è ancora del tutto scongelato otterrete dadini più regolari.
Se vi piacciono gusto e texture del pesce crudo, potete provare altre tartare. Per esempio quella di tonno alla greca, con la feta e gli altri ingredienti (pomodoro, peperone, cipolla, cetriolo) della celebre insalata, oppure il godurioso panino con tartare di gamberi rossi, melanzane e mozzarella di bufala. Preferite un taglio sottile, a carpaccio? Preparate i crostoni con pesce spada, panna acida e lamponi.
1 Scottate per un paio di minuti le foglie di salvia in acqua bollente salata. Scolatele, sminuzzatele, mettetele nel recipiente del frullatore a immersione, con mezzo bicchiere d’olio e frullatele per ottenere un trito finissime. Filtrate attraverso un colino a maglie fitte e tenete da parte.
2 Staccate i fiori dalle zucchine, lavatele e tagliatele a nastri sottili per il lungo, con una mandolina. Private i fiori dei pistilli e tagliateli a julienne.
3 Private il salmone di pelle e lische, tagliatelo prima a fette, quindi a striscioline e poi a dadini. Conditeli in una ciotolina sale, succo di limone e poco olio. Allo stesso modo, condite separatamente anche le zucchine insieme ai loro fiori.
4 Distribuite le zucchine sui piatti individuali, disponete al centro la tartare di salmone, pepate e completate i piatti con l’olio alla salvia, versandolo a gocce. Guarnite a piacere con salvia fresca e servite.
Ricetta di Alessandra Avallone
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG
Studiava ancora Agraria all’università quando ha iniziato scrivere ricette per i giornali. Poi è venuto il catering, la scuola di cucina, i libri e la sua attività di food stylist (lavora con Sale&Pepe fin dal primo numero). Manipolare gli ingredienti e creare la fa stare bene. Trovate traccia delle sue numerose passioni nel profilo IG