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La salsa di cipolle e acciughe avvolge delicatamente i bigoli e trasferisce alla pasta tutto il suo sapore dolce e deciso.

Una ricetta tradizionale del veneto che vede i bigoli protagonisti dell'intingolo di cipolle e acciughe stufate nel burro. Una manciata di prezzemolo e il piatto profuma di mare. Questo formato di pasta, lungo e dalla consistenza porosa è perfetto per questo condimento di mare che ben si adatta anche ad altri tipi di pasta lunga, come spaghetti e trenette.
In versione marinara i bigoli in salsa di acciughe, profumati con finocchietto, i bigoli con sughetto di fave e mazzancolle e in versione vegetariana i bigoli con radicchio e crescenza.

1 
Affettate le cipolle. Mettete sul fuoco un tegame con il burro e aggiungete le cipolle. Coprite a filo con acqua calda e fate sobbollire a fiamma bassa per circa 50 minuti. Le cipolle dovranno risultare sfaldate: se durante la cottura notate che si stanno asciugando troppo, aggiungete dell’altra acqua calda.
2 
Private le acciughe della loro lisca e delle spine. Lavatele, asciugatele e unitele alla salsa di cipolle. Riaccendete il gas per far sciogliere le acciughe. Aggiustate di sale e pepe e unite al condimento il prezzemolo tritato.
3 
Cuocete i bigoli lessandoli in abbondante acqua salata. Al termine della cottura scolateli e tuffateli nel condimento.
4 
Mescolate la pasta con il sugo e servite i bigoli in salsa di cipolle e acciughe immediatamente.
Ricetta di Paola Volpari, foto di Luca Colombo
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari
Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari