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Salamelle in crosta di pane ai semi di finocchio

Antipasto sfizioso o leggero contorno: in un caso o nell'altro queste salamelle sapranno conquistare i vostri ospiti

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La salamella mantovana è una delle più pregiate, riconosciuta PAT della Lombardia. A base di rifilatura di pancetta e di prosciutto, e di magro di spalla, insaporita con aglio, si usa tra l'altro nel tipico risotto a la pilota e nel ragù per i tortelli di zucca.

Le salamelle in cucina

Un primo piatto rustico e saporito che mescola sapori decisi come quello del pecorino e della carne di suino bilanciano il gusto con la dolcezza dei broccoletti, le conchiglie con broccoletti e cialdine di pecorino sono ottime anche come piatto unico. Un primo rustico e saporito, la pasta con zucchine e salamelle è anche un vuotafrigo.

Ingredienti

Come preparare salamelle in crosta di pane ai semi di finocchio

1 Punzecchiate le salamelle e rosolatele per 4-5 minuti in una padella antiaderente senza condimento in modo che buttino fuori il loro grasso; toglietele dal fuoco e fatele raffreddare.

2 Lavorate la pasta con un tuorlo e il grana, dividetela in 4 parti, stendete ognuna in strisce di circa 6x25 cm; avvolgete le strisce a spirale su ogni salamella e sigillate le estremità della pasta inumidendole con poca acqua.

Sistemate i filoncini su una placca foderata con carta da forno, spennellateli con il tuorlo rimasto sbattuto con poco latte e un pizzico di sale e cospargeteli con i semi di finocchio.

4 Lasciali lievitare per un'ora in un luogo tiepido e poi cuoceteli in forno a 220° per 10-15 minuti o finché la crosta di pane sarà dorata.

5 Servite le salamelle in crosta di pane ai semi di finocchio leggermente tiepide.

Ricetta di Paola Volpari, foto di Luca Colombo

Paola Volpari
Paola Volpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

Ha comiciato a lavorare come grafica, ma quando un suo caro amico (Adriano Brusaferri, diventato poi uno dei più famosi fotografi di food), le ha chiesto un po’ per gioco di preparare dei piatti, le è riuscito così bene che ha cominciato a scrivere pure le ricette collaborando con molte aziende e case editrici. Ha anche firmato come food stylist la copertina del primo numero di Sale&Pepe. E dopo 52 anni di lavoro ha deciso di cambiare ancora. È diventata fotografa e si diletta dietro l’obiettivo tra splendidi still life e reportage. @paolavolpari

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