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Un primo piatto regionale dal gusto verace. Condito in bianco con pancetta e pecorino è avvolto dall'aroma del pepe
Pasta alla gricia, o amatriciana bianca, preparata con lo stesso guanciale usato per la ricetta tradizionale che, insieme al salume e al pecorino, vuole anche il pomodoro. L'origine del guanciale è legata alla vita dei pastori dei Monti della Laga, tra Lazio e Abruzzo, che durante la transumanza avevano bisogno di un prodotto nutriente e non deperibile da portare con sé, insieme al pecorino e alla farina. Dall'unione di questi ingredienti nacque la pasta alla gricia, preparata in una padella di ferro.
La ricetta si prepara anche con i bucatini, o per un'amatriciana in bianco più ricca, potete aggiungere anche aglio, cipolla e peperoncino.
1 
Grattugiate il pecorino e tenetelo da parte. Eliminate dal pezzo di pancetta la parte di cotenna esterna, quella più spessa, quindi mettete il resto su un tagliere di legno e tagliatelo a listerelle.
2 
Portate l'olio extravergine di oliva a calore elevato, unite la pancetta e fate rosolare per 2 minuti. Abbassate la fiamma e continuate a far colorire le listerelle fino a quando saranno diventate dorate e croccanti. Evitate, però, di farle scurire troppo.
3 
Lessate in abbondante acqua salata gli spaghetti e prelevate 1 cucchiaio della loro acqua di cottura, quindi scolateli e bagnateveli. Versate la pasta nel tegame della pancetta e fate saltare per circa 2 minuti a fiamma vivace mescolando accuratamente. Incorporate il pecorino e il pepe, mescolate per far amalgamare e fate saltare ancora per 2 minuti. Servite.
Maggio 2025