La vitivinicultura in Italia è arte con una storia legata alle grandi trasformazioni sociali e culturali avvenute nel corso del secolo scorso. Frutto di felici incontri tra la natura e la cultura, vitigni e territori, condizioni climatiche e metodi di invecchiamento. Il risultato? O meglio: i risultati. Nettari diversi (bianchi, rossi, spumanti) tutti unici, prodotti lungo la Penisola tra colline e pendici montuose, mare e montagna. Scoprirli è un viaggio, che va da Nord, al Centro fino al Sud. E si compie alzando i calici

Un bianco storico la cui genesi precede quella dell'Antica Roma. Oggi sempre più apprezzato soprattutto nell'abbinamento alla cucina romanesca, dalla carbonara alla cacio e pepe, passando per trippa, coratella e costolette di abbacchio alla scottadito. Ce lo racconta un esperto dell'ONAV
LAZIO
Matelica e Jesi, fratelli diversi, nel calice, così come nella geografia, nel clima e nei suoli. Sono due facce dello stesso vitigno, poiché solo tra le colline, le valli e i fiumi di questo lembo di terra tra le provincie di Ancona e Macerata, il Verdicchio sembra aver trovato la sua patria d’elezione. Un esperto dell'Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino ce lo spiega
MARCHE
Riscoperta in anni relativamente recenti, le prime testimonianze dell’esistenza di questa varietà e della sua coltivazione su suolo molisano risalgono all’Ottocento. Da gustare, a seconda della tipologia, con primi piatti di pesce, couscous, carne bianca, primi a base di tartufo ma anche sughi di carne dai sapori più intensi e formaggi stagionati
MOLISE
Colore paglierino tendente al dorato e fragranza di pesca bianca, frutta tropicale, mandorla, cedro, fiori di campo, miele… Perfetto da gustare con crostacei crudi, primi piatti di pesce e frutti di mare ma anche con un risotto allo zafferano o con il baccalà in bianco alla napoletana. Scopritelo qui raccontato da un esperto dell’ONAV
CAMPANIA
Qui le viti godono di luce riflessa sull'acqua, di aria ed energie sottili, di temperature miti e opportune escursioni termiche e di un terroir variegato. Tra queste colline nascono Sangiovese, Grechetto e il Gamay del Trasimeno, adatti a sposare cibi di diversa natura
UMBRIABianchi, rossi, rosati, ma non solo. Il mondo dei vini è ricco e articolato. E le domande a cui rispondere sono tante.
Come si coltiva una vite? Come si produce un vino? Esistono differenti metodi di vinificazione? Che cos'è un vitigno?
E un uvaggio? Quali nettari possono invecchiare? Come e quanto si conservano le bottiglie a casa? E come
si servono? Ecco la nostra guida per comprendere i diversi aspetti di un mondo composito e ricco di suggestioni

Prima di un sorso c’è sempre uno sguardo. Il colore del vino cattura e anticipa tutto: freschezza, maturità, emozioni. Basta inclinare il calice per leggere un mondo di sfumature, dai bagliori dorati dei bianchi ai lampi di un tramonto nei rosati fino ai rossi profondi che raccontano del tempo e dei legni. Saper cogliere tutto questo è un viaggio nel linguaggio più silenzioso e affascinante del vino
Piccoli vignaioli e grandi cantine, vigne estensive e viticulture eroiche, vini tradizionali e produzioni innovative,
bottiglie da pasto o nettari da meditazione: la cultura enologica è questo e tanto altro. E c'è tanto da scoprire

Alta Langa, terra di colline e di grandi spumanti Metodo Classico, trova in Cuvage un interprete giovane e brillante. Con l’Alta Langa Brut Millesimato, l’azienda di Acqui Terme esprime eleganza, brio e freschezza, unendo territorio e stile contemporaneo in un calice dalla pura identità piemontese