San Pietro
San Pietro è un
pesce di mare, dall’aspetto inconfondibile che ha
carni sode e molto pregiate che si adattano a molte preparazioni. Viene venduto generalmente a filetti.
Il San Pietro è un pesce dal
corpo schiacciato lateralmente, che può raggiungere la lunghezza di 50 cm, ma più frequente di 30-40 cm. La sua forma è unica tra i pesci del Mediterraneo: la testa è molto grande, la pinna dorsale è caratterizzata da lunghi filamenti e su entrambi i fianchi si trova una particolare grossa
macchia nerastra.
La leggenda racconta che sono le impronte lasciate da San Pietro (da cui il nome) nel pescarlo a mani nude. Il
pesce San Pietro è un predatore che si nutre di pesci, molluschi e crostacei. Non viene allevato, per cui il rifornimento ai mercati può avvenire solamente dall’attività di pesca nel Mediterraneo o nell’oceano Atlantico.
La forte richiesta e il prezzo elevato richiamano sul mercato italiano pesci San Pietro pescati in altre aree (in particolare Tunisia e Marocco), che arrivano in genere refrigerati. Infatti, il
pesce San Pietro non è molto abbondante nei nostri mari, è leggermente più frequente in Adriatico, in particolare in vicinanza della costa croata. Le
carni sono bianche, sode e di buon sapore, i filetti si separano facilmente dalle spine e si prestano per molte preparazioni.
Il
pesce San Pietro è ottimo
cotto al forno o in
padella con burro e salvia, oppure pomodoro e olive taggiasche, ma anche come ingrediente per zuppe e brodetti. Per evitare di acquistare prodotti poco freschi, è buona abitudine guardare l’occhio che nel pesce fresco deve essere sporgente verso l’esterno; quando l’occhio inizia a perdere la pressione dei liquidi interni, si appiattisce e poi diventa concavo; a questo stadio anche la pelle ha perso la sua lucentezza ed è preferibile non acquistarlo.