Cocomero
Il
cocomero, detto anche
anguria, è il frutto estivo per eccellenza. Viene prodotto da una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee il cui fusto può raggiungere i 2-3 metri di altezza. I frutti sono delle grandi bacche che possono pesare da uno a dieci chili. La buccia, in genere, è verde, uniforme e lucida, oppure screziata di bianco. Sotto la buccia c’è uno strato bianco di circa un cm e mezzo di spessore. La polpa è di un rosso intenso quando è maturo ed è percorsa da file longitudinali di semi neri, numerosissimi. Le zone di produzione più tipiche sono il Lazio, la Puglia, la Lombardia e l’Emilia.
Le varietà sono diverse e si differenziano per il colore della buccia e per la forma. Le più comuni sono la Sugar baby precoce, che matura in luglio, è di forma rotonda, ha polpa molto rossa e dolce e non supera i 3- 5 chili di peso; tra le più grosse (fino a 10 kg), ricordiamo la Cinquantina, la Romagnola, la Gigante di Castellamare (con buccia a striature scure) e, tra le straniere la «Charleston Gray» con buccia chiara e polpa dolcissima.
Il valore nutrizionale del cocomero è scarsissimo: fornisce solo 30 calorie ogni 100 g di polpa. Altrettanto scarso è il contenuto di zuccheri, pur essendo la polpa piuttosto dolce. Oltre che al naturale, il cocomero è ottimo nella macedonia, sotto forma di sorbetti e in alcune preparazioni regionali (come il famoso «gelu i muluni» siciliano).