Crêpe
Termine francese che indica una
frittatina sottilissima e leggera, che può essere
salata o dolce; per cuocerla viene usata un’apposita padellina antiaderente o di ferro che non deve superare i 15 cm di diametro.Il nome deriva dal latino «crispus» che vuol dire «ondulato» «crespo»: infatti la frittatina, cuocendo, si increspa leggermente. Il
composto della crêpe è a base di farina, uova e latte (sostituibile con birra che rende la crêpe più leggera);lo si può anche preparare in anticipo, anzi un certo «riposo» giova al composto. Le crêpes sono una delle più tipiche ricette francesi e vengono preparate con moltissime varianti: infatti si possono servire farcite o accompagnate con salse, sia salate,sia dolci. Molto famose sono le
«crêpes Suzette»: pare che il piatto sia stato preparato, per la prima volta, a Montecarlo nel 1895 da Charpentier, cuoco di Rockefeller, per una giovane amica del principe di Galles, chiamata appunto Suzette. Secondo un’altra versione queste crespelle sarebbero state create per un’attrice della Comédie Française, chiamata appunto Suzette, la quale ogni sera, in scena, doveva stare a tavola a lungo e quindi mangiare molto; e così uno chef francese «studiò» per lei questo cibo così leggero. La
ricetta classica delle «Suzette» (vedi) prevede che le crêpes vengano fatte saltare in una padella con zucchero, succo di arancia,liquore all’arancia e Cognac e poi infiammate.