Origine
Toscana
Uve
Trebbiano 40%, Malvasia 40%, Grechetto 20%
Note tecniche
Appassimento sui cannicci fino a gennaio-febbraio, vinificazione e maturazione in caratelli di rovere con permanenza sui lieviti per 3 anni
Gradazione alcolica
14% vol.
Come servire
La temperatura ottimale per questo vino è di 10-12 °C; il bicchiere più indicato è il calice di piccola-media capacità a tulipano.
Abbinamenti
Pasticceria alle mandorle, biscotti di Prato, castagnaccio, ricciarelli, da meditazione.
Produttore
Fattoria del Cerro
Fascia di prezzo
1
I grappoli di uve trebbiano, malvasia e grechetto – localmente chiamato “pulcinculo” – vengono vendemmiati manualmente e distesi sui cannicci collocati nell’ampio sottotetto del Podere Argiano che, avendo le giuste doti di aerazione e umidità, permette agli acini di appassire nel modo migliore fino a gennaio, o addirittura febbraio, concentrando aromi e zuccheri. Seguono la pigiatura e le pratiche di vinificazione, quindi il riposo: tre anni in caratelli di rovere chiusi, con permanenza sui lieviti. Nasce così il Sangallo, eccellente versione di Vin Santo di Montepulciano, dal colore ambrato lucente, con riflessi ramati. Inebria al naso, con seducenti aromi di miele, scorze d’arancia candite, frutta secca, fichi, albicocche, datteri, caramella d’orzo, su un sottofondo di erbe aromatiche e spezie dolci. In bocca è un tocco di velluto, dapprima delicato, poi voluttuoso, caldo, dolce, del tutto equilibrato e infinitamente lungo nella persistenza aromatica intensa, che riporta in gran parata tutte le note olfattive. Da assaggiare.