Per un secondo di pesce leggero e aromatico, prepariamo insieme il baccalà al gratin con vino bianco
Poche calorie e tanto gusto nella ricetta del baccalà al gratin con vino, che puoi concederti anche se sei attenta alla linea: ecco tutti i passaggi per preparare questo secondo di pesce.
1) Lavora nel mixer il pangrattato, il rosmarino (lasciane da parte un rametto per la decorazione), un pizzico di sale e un po’ di pepe.
2) Sgocciola il baccalà dal liquido di ammollo, togli la pelle e le lische, quindi dividilo in filetti che passerai nel pangrattato aromatizzato al rosmarino. Trasferisci il baccalà in una pirofila precedentemente oleata e con 4 cucchiai d’olio sul fondo. Bagna i filetti con 2 cucchiai d’olio e il vino bianco.
3) Metti la pirofila nel forno preriscaldato e cuoci per 35 minuti a 200° C. Quando il fondo di cottura sarà quasi del tutto asciugato e sulla superficie dei filetti si formerà una crosticina dorata, il tuo baccalà al gratin è pronto: decora con il rosmarino rimasto e porta in tavola caldo.
Nel linguaggio comune, a volte si fa confusione fra baccalà e stoccafisso, che pur essendo parenti presentano delle differenze importanti: per entrambi la materia prima è il merluzzo bianco pescato nell’Atlantico settentrionale, che nel caso del baccalà è conservato sotto sale, mentre per lo stoccafisso è essiccato all’aria. Se per preparare questo baccalà al gratin con vino bianco usi del pesce sotto sale e non già ammollato, dovrai lasciarlo a bagno per alcune ore in acqua fredda prima di iniziare con la ricetta.
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