Mondolatte: alla scoperta dell'arte casearia dell'Alta Pusteria

Per chi vuole conoscere da vicino l'arte casearia, approfittando di una giornata di relax, la realtà di Mondolatte merita una visita approfondita.

Vediamo di cosa si tratta: la Latteria Tre Cime nasce nel 1882, in forma di cooperativa; oggi unisce 180 caseifici dell’Alta Pusteria, per un totale di 2.500 vacche da latte e una media di 30.000 litri consegnati ogni giorno. Nel 2002 è stata costruita una nuova sede, resa necessaria dalla crescente domanda, e possibile grazie alla fusione con il diario alpino di Dobbiaco e San Candido.

Inaugurato nel 2004, il nuovo stabilimento di Dobbiaco è stato arricchito da Mondolatte, un percorso che porta alla scoperta del mondo del latte e della sua lavorazione, partendo dalla conoscenza della storia, passando per l’osservazione dei processi produttivi e arrivando fino alla comprensione degli aspetti nutrizionali di prodotto.

Mondolatte è organizzato su tre livelli. Al primo, un piccolo museo introduce alla tradizione della lavorazione del latte e della produzione del formaggio nella Val Pusteria, descritta anche attraverso un filmato che mostra i gesti quotidiani dei contadini. Al secondo una galleria permette di seguire dall’alto i maestri casari durante l’intero processo di preparazione sia dei formaggi che di altri prodotti come yogurt, burro e panna. La cantina di stagionatura consente poi di capire i passaggi dello stoccaggio e della maturazione dei formaggi. Qui è dove viene svelato, tipicamente ai più piccoli, il mistero di come si formano i buchi nel formaggio.

Al termine della visita, per chi è interessato ad assaggiare, è possibile degustare e acquistare tutti i prodotti del Caseificio 3 Cime.

Orari di apertura: Dal martedì al sabato dalle 08.00 alle 19.00
Domenica dalle 10.00 alle 18.00
Lunedì chiuso

Prezzo d’ingresso: Biglietto intero base: 3,80 euro
Biglietto intero con degustazione: da 6,90 a 8,90 euro
Bambini gratis fino agli 8 anni (senza degustazione)
Percorso accessibile a disabili in carrozzina o con ridotta mobilità

Per maggiori informazioni: www.3zinnen.it

Anna Maria Simonini
luglio 2016