Risparmio, pacciamatura, acqua piovana, irrigazione intelligente: sono solo alcuni dei termini chiave per risparmiare acqua nel nostro orto, soprattutto nei momenti di siccità. Annaffiare infatti è un’arte, così come è un’arte conoscere gli ortaggi che necessitano di un maggior apporto idrico, i sistemi di irrigazione più efficienti e tanti altri piccoli, grandi trucchi per abbeverare il nostro amato orto. Ecco quali sono.
Si va dai consigli più pratici, come quello di tenere l'innaffiatoio sempre vicino al suolo o quello di somministrare acqua al nostro orto solo in certi orari, a consigli più specifici che riguardano i sistemi di irrigazione esistenti. In tutti i casi ricordate sempre che la prima minaccia al pollice verde, che si tratti di orto o anche semplicemente di piante, è quella di dare troppa acqua (ancor più che darne troppo poca).
A questo punto la prima regola, che può sembrare banale, è quella di evitare di piantare ortaggi troppo assetati. Sì dunque a salvia, rosmarino, piselli, alcune varietà di pomodoro e in generale a piante piccole, come la lattuga o il basilico. Mentre in luoghi aridi è decisamente sconsigliato coltivare angurie, meloni, zucche o cetrioli, notoriamente affamati di acqua. Anche la qualità del terreno è importante: un terreno ben lavorato permette alle radici degli ortaggi di crescere più forti e più ramificate, in grado di assorbire ogni goccia d’acqua. È importante lavorare e arieggiare bene il terreno prima della semina, in modo che sia soffice. Possiamo continuare a smuoverlo con le mani di tanto in tanto (facendo più attenzione!) anche dopo la nascita delle piante.
La seconda regola riguarda come e quando innaffiare: è consigliato farlo solo quando c’ è realmente bisogno (controllando il terreno) e va fatto sempre al mattino e/o al tramonto. Intanto è importante indirizzare bene l’acqua, evitando di distribuirla inutilmente. E poi è consigliato optare per un sistema parsimonioso, come per esempio i sistemi a goccia, che prevedono che l’acqua arrivi direttamente sul terreno.
Indicata è anche l’irrigazione interrata, che prevede che l’acqua scorra in tubi disposti tra gli ortaggi e penetri nel terreno grazie a dei piccoli fori. Da evitare assolutamente invece i sistemi di irrigazione a pioggia, decisamente anti-risparmio. Anche quando si usa l’annaffiatoio inoltre è bene tenerlo il più vicino possibile al terreno, per disperderete meno acqua. Ricordarsi sempre infine quanto sia preziosa l’acqua piovana e cercare di raccoglierla e convogliarla.
Uno dei segreti per combattere la siccità sta nella cosiddetta pacciamatura, parola non a tutti conosciuta e cartina di tornasole per identificare i veri esperti dell’orto. Ovvero lo spargimento di pacciame (strato di materiale di varia natura consistente generalmente in foglie secche, corteccia di pino e fogliame vario) sul terreno per proteggere le colture da eccessiva insolazione. La pacciamatura è infatti un'operazione attuata in agricoltura e giardinaggio che consiste nel ricoprire il terreno con uno strato di materiale, per mantenere l'umidità nel suolo, proteggere il terreno dall'erosione e dall'azione della pioggia battente, mantenere la struttura e innalzare la temperatura del suolo. Si tratta di un ottimo sistema per trattenere l’umidità del suolo e può essere fatta usando diversi materiali. Meglio optare per i materiali organici (ghiaia, corteccia, segatura, aghi di pino), ma si possono anche utilizzare teli di plastica o cartoni.
Conoscere il terreno e le piante giuste. Fondamentale è poi sapere quali piante crescono in una determinata zona e quali hanno evidenti difficoltà a resistere, rispettando il contesto ambientale nel quale si trovano a crescere le piante ed evitando sprechi di risorse e di energie intestardendosi a far crescere a tutti i costi alcune piante nell’habitat sbagliato. Non secondaria è anche una piccola considerazione sul livello di esposizione al sole della zona verde: a questo proposito è bene farsi consigliare da un esperto le tipologie di piante che hanno maggiore facilità di crescita rispetto alla necessità di luce, al periodo dell'anno e alla temperatura della zona in cui si vive.
Emanuela Di Pasqua,
luglio 2017
aggiornato agosto 2019
Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.
AGGIORNA ANNULLA
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.
Naviga il sito con il tuo smartphone per installare Le ricette di Sale&Pepe sul tuo dispositivo.
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Aggiungi Le ricette di Sale&Pepe alla schermata Home.
Clicca qui per leggere la guida.