C’entrano le ascelle con i cavolini di Bruxelles? C’entrano eccome, visto che si tratta dei germogli ascellari della pianta Brassica oleracea. Sono le tondissime protuberanze che crescono nll'inserzione tra foglie e fusto… Con la fantasia possono diventare le grosse perle di una collana o i pendenti pon pon di uno scialle. Ma anche senza spingerci così in là, la loro dimensione, forma e colore si presta a farli diventare un alleato creativo nella nostra cucina.
L’occhio vuole la sua parte, si sa, ed esplorare il divertente potenziale decorativo di questo tipo di cavolo ci può aiutare a consumarne di più, e magari a farlo mangiare ai nostri bambini, a tutto vantaggio della salute – che comincia in cucina – e proprio nei mesi freddi in cui li troviamo al mercato. Infatti aiutano a combattere raffreddore, sono ricchissimi in vitamina C, fibra e fitonutrienti.
E allora iniziamo dall’aperitivo/antipasto. I cavolini di Bruxelles possono essere tappabuchi, infilandosi per esempio nel comodo vano di un uovo sodo rubando il posto al tuorlo, che verrà sbriciolato e utilizzato per condirli facendolo scivolare in testa al cavolino con del buon olio d’oliva. Oppure possono diventare lo sferico e colorato ripieno di tondi cibi da tagliare poi a fette, come mozzarelle e paninetti.
Altro starter. Scegliamo i più piccoli e teneri, sbollentiamoli e poi impaniamo e friggiamo. Da mischiare alle mozzarelline fatte alla stessa maniera. Gnam! Se vogliamo restare sul goloso e meno calorico, ecco un’altra idea. Appena sbollentati o scottati, rivestiamo queste palline con un velo di senape (o altra salsa a piacere), facciamole rotolare su un letto di semini, il cumino o il sesamo per esempio, infilziamole con uno stecchino e voilà. Sono un eccellente scaccia-fame, che possiamo proporci anche come snack: i famosi cavoli a merenda!
E a proposito di stecchini: spiedini! Sono un regalo per occhi e bocca, possono diventare a tutti gli effetti anche un secondo piatto. Tantissimi gli abbinamenti possibili: altre verdure e poi pezzi di carne o formaggi, e naturalmente col bacon, un abbinamento classico buono in moltissime ricette.
Anche primi piatti, che così si impreziosiscono anche cromaticamente. Il verde squillante dei cavolini ben contrasta il rosso: se vogliamo osare anche di gusto, proviamo ad abbinarli alle fragole, persino in un’insalata. In minestre e vellutate sono deliziosi, si accompagnano benissimo ai porri e possiamo utilizzare le foglioline più esterne - che spesso si buttano via – e poi tuffare i cuori come boette di un mare non necessariamente verde (la crema può essere per esempio anche rossa estratto di pomodoro, che funziona bene come gusto da abbinare, o bianca patatosa).
Per secondo possiamo utilizzarli per sfornare divertenti quiches, piene di pon pon. Una farcia di abbinare? Golosissima crema di gorgonzola e noci. Nelle torte, i cavolini di Bruxelles possono diventare nasi, occhi e orecchie. Persino boccoli! Per rendere il tutto più fantasioso e cromaticamente frizzante, non sottovalutiamo il seguente: sempre più spesso in commercio si possono trovare i cavolini di Bruxelles viola.
E infine, ultimo ma non ultimo, i cavolini di Bruxelles si possono mettere in conserva. Sott'aceto, conditi con aglio e pezie come pepe nero in grani, chiodi di garofano, alloro o peperoncino. Il risultato sono barattoli dall'aspetto giocoso che ci permetteranno di sparpagliare le nostre sane palline gourmet nelle ricette durante l'arco dell'intero anno.
Carola Traverso Saibante
febbraio 2018
Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.
AGGIORNA ANNULLA
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.
Naviga il sito con il tuo smartphone per installare Le ricette di Sale&Pepe sul tuo dispositivo.
Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.
Fai tap su e poi "Aggiungi a Home".
Aggiungi Le ricette di Sale&Pepe alla schermata Home.
Clicca qui per leggere la guida.