Seguici su Facebook Seguici su Instagram

Cuscus

Condividi
Piatto tradizionale nordafricano a base di semola di grano duro a cui vengono aggiunti ingredienti di vario tipo. L’origine della parola è ancora incerta: pare derivi dal berbero «kouskous » oppure che sia l’evoluzione fonetica di «koskos» o «koskosou», termine che in diverse regioni nordafricane designa il recipiente di cottura della semola. Questo attrezzo, tutto forato, viene posato su una pentola contenente acqua in ebollizione; dentro vi si mette la semola, che si cuoce così a vapore. Il cuscus è il piatto nazionale di tre paesi nordafricani: la Tunisia, il Marocco e l’Algeria. In quest’ultimo Paese è molto diffuso il cuscus di verdure e legumi (i più tipici sono i ceci). In Tunisia, il cuscus classico è fatto con montone e anche coniglio;e così pure in Marocco dove si prepara anche un cuscus di pollo e una «versione » dolce, aromatizzata con cannella. Qualunque sia il tipo di cuscus, la cosa più importante è la lavorazione della semola. Il procedimento classico consiste nel mettere la semola in un largo recipiente e spruzzarla di acqua salata; poi, con le dita la si lavora con movimento rotatorio in modo che la farina lentamente si imbeva di acqua e si gonfi, formando dei piccoli grumi. Poi si ungono le dita di olio e si continua a lavorare l’impasto finché i grumi risulteranno ben separati. Quindi si procede alla cottura a vapore, che è abbastanza lunga e richiede di preferenza l’apposito recipiente (chiamato cuscussiera) o un cestello forato sopra una pentola con del brodo vegetale. Questo brodo verrà poi servito insieme con la semola e l’umido che l'accompagnerà. Il cuscus si trova anche precotto al supermercato.

Aggiornamento disponibile!
Fai tap sul pulsante AGGIORNA per aggiornare la Web App.

AGGIORNA ANNULLA

Installa la Web App Le ricette di Sale&Pepe sul tuo iPhone.

Fai tap su Installa Web App e poi Installa Web App "Aggiungi a Home".

Sei offline, alcune risorse potrebbero non essere disponibili. Verifica la connessione.